La Sacra Famiglia sotto la quercia (o Madonna della Quercia) è un dipinto a olio su tavola (144×110 cm) di Raffaello Sanzio e aiuti, databile attorno al 1518 circa e conservato nel Museo del Prado di Madrid.
Appoggiato su di una rovina classica, San Giuseppe guarda con espressione assorta la Vergine Maria con il Cristo Bambino in grembo. Gesù, a sua volta che sta giocando con San Giovannino, riceve proprio da lui un rotolo con le parole Ecce Agnus Dei. Questo significato di iscrizione latina Agnello di Dio si riferisce alla Passione di Cristo, che si sacrifica, proprio come gli agnelli venivano sacrificati dagli ebrei, per salvare l’umanità dal peccato. Gesù sembra comprendere la portata di quel messaggio, indicandola alla madre con un sorriso, come segno di accettazione del suo destino; Maria che reclina il capo verso di lui con il braccio sinistro appoggiato sopra il rudere su cui si staglia un bassorilievo raffigurante Diana.
Giovanni, su cui si può osservare il tipico attributo della pelliccia da eremita, poggia un piede sulla culla di giunchi colma di cuscini e morbide lenzuola, dai vivi effetti materici. Le figure in questo modo si dispongono in diagonale piuttosto che nella tradizionale forma a piramide
Il paesaggio che circonda i personaggi ricorda quello del Tevere, la quercia che sta dietro il gruppo principale dà il nome all’opera e separa le figure dal paesaggio sullo sfondo.
Un elemento non secondario è proprio la quercia che nella mitologia pagana era l’albero sacro a Giove. Da sempre adorata per l’imponenza del suo tronco e per il suo legno resistentissimo, finì per diventare l’immagine del vigore fisico e morale.
Nella dottrina cristiana simboleggia l’albero della vita e significa anche salvezza. Con il suo legno fu costruita la croce di Gesù Cristo e, a partire dal Medioevo, si diffuse l’iconografia della Madonna della Quercia. Inoltre, il suo tronco solido, impossibile da piegare, è emblema di forza della fede e di resistenza del cristiano nei confronti delle avversità. Pertanto, è spesso raffigurata accanto ai Santi.
A sinistra appaiono delle rovine su di un colle: si tratta probabilmente dei Bagni di Caracalla o la Basilica di Massenzio.
Pictografia a fresco su calce
applicazioni in gesso a caldo; doratura in foglia 18 kt.
spessore 12 mm ca.
Gancio a scomparsa
Sacra Famiglia sotto la quercia
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