L’Attesa, Fregio Stoclet 1905-1909. Tecnica, mosaico. Dimensioni, 200 c.a.×700 c.a. cm. Museum für angewandte Kunst di Vienna.
Palazzo Stoclet e la “totalità sublime”
In materia di Arte Novecentesca Palazzo Stoclet a Bruxelles si pone come uno degli esempi più celebri e significativi.
La residenza privata del collezionista e industriale Adoplhe Stoclet è uno scrigno d’arte, un capolavoro di assoluto pregio architettonico e artistico. Un’edificio progettato per il raggiungimento della “totalità sublime”,è un’opera d’arte totale una fusione fra architettura, pittura e arti applicate. Sebbene l’ esterno del palazzo è austero e dominato da severe linee geometriche e marmi, una volta oltrepassata quella soglia che non a tutti era consentito varcare, si arriva al cuore della casa: la sala da pranzo, il capolavoro del pittore Viennese Gustav Klimt.
Gustav Klimt e la realizzazione dell’opera
Gustav Klimt fu designato realizzatore del fregio decorativo della sala principale di palazzo Stoclet.
Il pittore fu così coinvolto dal progetto e dalla possibilità di dar libero sfogo alla propria arte senza limiti di spesa da non limitarsi alla stesura dei cartoni preparatori bensì lavorando fianco a fianco con gli artigiani. In quest’ opera che si inserisce nel “periodo d’oro” del pittore viennese Klimt fece largo uso della pittura musiva, memore dei viaggi a Ravenna. Un mosaico in cui predominano le forme geometriche e che pertanto si inserisce in perfetta simbiosi con l’intera struttura.
Descrizione Gustav Klimt L’ Attesa
L’attesa rappresenta una parte del fregio Stoclet di splendente impatto e grande bellezza.
Una figura femminile dalla postura innaturale che volge lo sguardo verso la narrazione del fregio, acconciatura, abiti e volto della donna rimandano subito al mondo egizio e allo stile figurativo di quel mondo lontano. Sebbene il volto della donna sia caratterizzato da forte realismo, esso contrasta con l’astrattismo del corpo caratterizzato dalla bidimensionalità delle vesti; Così che non si registra alcuna differenza fra il primo piano con gli attori principali e lo sfondo del mosaico. L’Attesa è avvolta in una veste dalla forma triangolare che nulla fa percepire dell’anatomia del corpo femminile che nasconde; l’abito è composto da grandi triangoli decorati al loro interno, una serie di linee geometriche che riflettono e rimandano alla rigidità quasi glaciale della figura.
Realizzazione: L’opera viene in pictografia su tela di lino.
La Pictografia è un metodo di lavorazione frutto di un lavoro di ricerca durato 25 anni e che si rinnova, giorno dopo giorno.
E’ stata studiata con l’idea di riprodurre qualsiasi dipinto con metodologia scientifica, mediante l’utilizzo di materiali e ricette utilizzati per l’originale, sia esso di epoca romana o del ‘900, con la capacità di replicarne l’esatta qualità estetica e garantirne identica durata nel tempo. Una tecnica unica fra pittura e stampa che unisce l’innovazione alla tradizione.Tecnicamente l’imprimitura (gessatura) della tela avviene a caldo, a più strati, con gesso di bologna e colla naturale, preparati a bagno maria. La lavorazione, con colori ad olio, conferisce una brillantezza unica che si sposa perfettamente con l’oro. Oro che viene applicato in foglia 18 kt., completamente a mano e rifinito con il bisturi per ricreare ogni minimo particolare. Le parti a rilievo sono eseguite con un impasto di gesso e colla naturale a caldo.
en



